Arte digitale generata dall'intelligenza artificiale: scopri i suoi limiti!

Arte digitale generata dall'intelligenza artificiale: può essere tua? 🤔💡

Arte digitale generata dall'intelligenza artificiale: può essere tua? 🤔💡

Secondo l'U.S. Copyright Office, la produzione di intelligenza artificiale generativa basata esclusivamente sull'immissione di testo, anche la più dettagliata, non è protetta dalle attuali leggi sul copyright. 🤖📜

Il dipartimento ha rilasciato questa guida in un rapporto esteso sulle questioni politiche riguardanti l'intelligenza artificiale, concentrandosi sulle capacità di protezione del copyright di vari prodotti generati dall'intelligenza artificiale. Lo studio conclude che, nonostante l'intelligenza artificiale generativa sia una nuova tecnologia, i principi vigenti in materia di copyright possono essere applicati senza modifiche alla legge, e tali principi offrono una protezione limitata per molti tipi di opere. 📚✨

Le nuove linee guida indicano che i prompt dell'IA attualmente non forniscono informazioni sufficienti controllo per "rendere gli utenti di un sistema Gli autori dell'IA sono gli autori dell'output.» (I sistemi di intelligenza artificiale non possono essere protetti da copyright.) Ciò vale sia che il prompt sia estremamente semplice sia che comporti lunghe stringhe di testo e più iterazioni. Non importa quante volte un prompt viene controllato e reinviato, l'output finale riflette l'accettazione da parte dell'utente dell'interpretazione del sistema dell'intelligenza artificiale, piuttosto che essere l'autore dell'espressione in essa contenuta", si legge nel rapporto. 📝🎨

Questa decisione sembra escludere la protezione per opere come "Théâtre D'opéra Spatial", un Immagine di metà viaggio generata e premiata con polemiche il cui creatore ha lottato a lungo per registrarlo presso il Copyright Office. 🎭🖼️

Un prompt con il testo "foto professionale, gatto con occhiali in vestaglia che legge il giornale della domenica e fuma la pipa, nebbioso, bagnato, tempestoso, 70 mm, cinematografico, molto dettagliato, legno, illuminazione cinematografica, intricato, messa a fuoco nitida, ripresa media" , (composizione dell'immagine centrata), (correzione del colore professionale), ((luce brillante e morbida diffusa)), nebbia volumetrica, hdr 4k, 8k, realistico" e un'immagine generata dall'intelligenza artificiale basata su di essa.

Gatto cattivo. Nessun copyright.

Immagine: U.S. Copyright Office

L'ufficio illustra l'imprevedibilità dei sistemi di intelligenza artificiale con un'immagine prodotta da Gemini di un gatto che fuma la pipa e legge un giornale, notando che Gemini ha ignorato alcune istruzioni rapide e ha aggiunto alcune cose a modo suo, tra cui una "mano umana incongrua". ”

Confrontando questo processo con il metodo di pittura a schizzi di Jackson Pollock, in cui non controllava l'esatto posizionamento della vernice sulla tela, ma "controllava la scelta dei colori, il numero di strati, la profondità della trama e il posizionamento di ogni aggiunta alla composizione complessiva e ha utilizzato i movimenti del proprio corpo per eseguire ciascuna di queste decisioni". In definitiva, l’ufficio scrive: “il problema “È il grado di controllo umano, piuttosto che la prevedibilità del risultato.” 🎨🙌

"Non importa quante volte un prompt venga rivisto e reinviato, il risultato finale riflette l'accettazione da parte dell'utente dell'interpretazione del sistema di intelligenza artificiale, piuttosto che la paternità dell'espressione in esso contenuta."

Allo stesso tempo, l’Ufficio per il Copyright afferma che il semplice utilizzo dell’intelligenza artificiale per assistere la produzione creativa umana non mette a repentaglio la capacità di tale opera di ricevere protezione legale. C'è una differenza tra l'uso dell'intelligenza artificiale come strumento per supportare il lavoro creativo e "l'intelligenza artificiale come sostituto della creatività umana", e l'ufficio afferma che sono necessarie ulteriori analisi. Ma assicura ai creativi che usare l’intelligenza artificiale per delineare un libro o generare idee per canzoni non dovrebbe influenzare la tutela del copyright dell’opera finale prodotta dall’uomo, poiché l’autore semplicemente “fa riferimento, ma non incorpora, l’output”. 🎶📖

Gli artisti possono ottenere una certa protezione se forniscono il proprio lavoro a un sistema di intelligenza artificiale affinché lo modifichi, ad esempio utilizzando uno strumento per aggiungere effetti 3D a un'illustrazione. Gli elementi dell'opera generati dall'intelligenza artificiale non sarebbero ancora proteggibili, ma se l' prodotto originale rimane riconoscibile, l'“espressione umana percepibile” nell'opera potrebbe essere coperta da diritto d'autore. 🖌️💫

Un'immagine disegnata a mano con un testo di richiesta "una giovane ragazza cyborg con fiori (((rose))) che le escono dalla testa, fotorealismo, illuminazione cinematografica, iperrealismo, 8k, iperdettagliato". insieme a una combinazione di entrambi generata dall'intelligenza artificiale.

Bravo cyborg! Copyright (parziale) concesso.

Immagine: U.S. Copyright Office

Gli individui possono ricevere protezione anche per le opere che incorporano contenuti generati dall'intelligenza artificiale, a condizione che vi sia una modifica creativa significativa. Un fumetto con immagini generate dall'intelligenza artificiale potrebbe essere tutelato se un essere umano organizzasse tali immagini e le abbinasse a un testo generato da un essere umano, sebbene le singole immagini generate dall'intelligenza artificiale non sarebbero protette.

Allo stesso modo, “un film che include effetti speciali o sfondi generati dall’intelligenza artificiale è protetto da copyright, anche se gli effetti e la grafica generati dall’intelligenza artificiale separatamente non lo sono”. Sulla base di una “determinazione caso per caso”, anche le immagini generate da prompt potrebbero essere protette se un essere umano selezionasse e rielaborasse aree specifiche dell’immagine. Lo studio paragona questi scenari alla creazione di opere d'arte derivate dall'uomo, ma senza l'intervento dell'uomo. 🎥🖼️

Un'altra questione è se i prompt di testo stessi possano essere protetti da copyright. In generale, l’ufficio ha paragonato i prompt a “istruzioni” che trasmettono idee non proteggibili, ma ha riconosciuto che alcuni particolarmente creativi potrebbero includere “elementi espressivi”. Ciò non significa però che il lavoro da loro prodotto sia protetto. 🤔📝

L'ufficio Copyright non ha escluso la possibilità che ciò possa cambiare se il tecnologia si evolve. "In teoria, un giorno i sistemi di intelligenza artificiale potrebbero consentire agli utenti di esercitare un controllo così elevato sul modo in cui la loro espressione si riflette in un output che il contributo del sistema diventerebbe di routine o meccanico", afferma il rapporto. Ma per ora non sembra che i prompt "determinino adeguatamente gli elementi espressivi prodotti o controllino il modo in cui il sistema li traduce in output". 🔮💻

Questo documento fa parte di un'iniziativa più ampia del Copyright Office volta a chiarire questioni politiche e a identificare le lacune legali relative all'intelligenza artificiale, a partire da un rapporto del luglio 2024 che incoraggia nuove leggi sui deepfake. L'ufficio prevede di pubblicare presto un terzo e ultimo rapporto sulle sue conclusioni riguardanti "le implicazioni legali dei modelli di formazione". dell'IA con opere protette dal diritto d’autore.” 📆🔍

 

5 1 votare
Valutazione dell'articolo
Iscriviti
Notifica di
ospite

0 Commenti
più antico
Più recente I più votati
Commenti in linea
Vedi tutti i commenti