ChatBIT: la nuova frontiera dell'intelligenza artificiale militare cinese

I ricercatori cinesi sviluppano l'intelligenza artificiale militare utilizzando il modello Llama open source di Meta: secondo quanto riferito, ChatBIT raggiunge circa 90% le prestazioni del modello linguistico GPT-4 di OpenAI.

ChatBIT: la nuova frontiera dell'intelligenza artificiale militare cinese basata sul modello Open Flame.

I ricercatori cinesi sviluppano l'intelligenza artificiale militare utilizzando il modello Llama open source di Meta: secondo quanto riferito, ChatBIT raggiunge circa 90% le prestazioni del modello linguistico GPT-4 di OpenAI.

Ricercatori cinesi legati all'Esercito popolare di liberazione cinese (PLA) hanno sviluppato un modello di intelligenza artificiale chiamato ChatBIT, progettato per applicazioni militari utilizzando il modello open source Flame of Meta. Secondo Reuters, alcuni ricercatori sono associati all'Accademia delle Scienze Militari (AMS), il principale gruppo di ricerca del PLA.

Tre articoli accademici e diversi analisti hanno confermato questa informazione, evidenziando che ChatBIT utilizza il modello Llama 13B large Language Model (LLM) di Meta. Questo LLM è stato modificato per la raccolta e l'elaborazione dell'intelligence, consentendo ai pianificatori militari di utilizzarlo per il processo decisionale operativo.

Secondo uno degli articoli citati da Reuters, l’intelligenza artificiale militare è “ottimizzata per compiti di dialogo e domande-risposte in campo militare”. È stato inoltre affermato che ChatBIT offre circa 90% delle prestazioni di LLM GPT-4 di OpenAI, sebbene l'articolo non indichi come sono state testate le sue prestazioni o se il modello AI è stato utilizzato sul campo. Tuttavia, l’uso di modelli di intelligenza artificiale open source potrebbe consentirgli di eguagliare gli ultimi modelli rilasciati dai giganti tecnologici americani nei test di riferimento.

"Questa è la prima volta che ci sono prove sostanziali che gli esperti militari dell'EPL in Cina hanno sistematicamente ricercato e tentato di sfruttare la potenza degli LLM open source, in particolare quelli di Meta, per scopi militari", afferma Sunny Cheung, ricercatore associato dell' Jamestown Foundation, un think tank con sede a Washington, DC che si concentra sulle tecnologie emergenti e a duplice uso della Cina, compresa l’intelligenza artificiale. La licenza di Meta proibisce esplicitamente l'uso di Llama per applicazioni militari, ma la sua natura open source rende quasi impossibile applicare tali limiti nella realtà.

Tuttavia, Meta ha dichiarato in un comunicato che questo presunto utilizzo del LLM Llama 13B, che considera una "versione obsoleta" dato che sta già addestrando il Llama 4, è in gran parte irrilevante, soprattutto considerando che la Cina sta investendo miliardi di dollari per ottenere un vantaggio nelle tecnologie di intelligenza artificiale. Inoltre, altri ricercatori hanno notato che ChatBIT utilizzava solo 100.000 registrazioni di dialoghi militari, il che è minimo considerando che i modelli più recenti sono addestrati con miliardi di punti dati.

Alcuni esperti mettono in dubbio la fattibilità di un set di dati così piccolo per l’addestramento militare con intelligenza artificiale. Tuttavia, ChatBIT potrebbe anche essere solo una prova di concetto, poiché gli istituti di ricerca militare coinvolti progettano di creare modelli più ampi. Inoltre, il governo cinese avrebbe potuto pubblicare questi documenti di ricerca come segnale agli Stati Uniti che non hanno paura di utilizzare l’intelligenza artificiale per ottenere un vantaggio tecnologico sulla scena globale.

Non importa quanto grande o piccolo sia questo sviluppo, Washington ha avuto paura di questa novità: l’uso delle tecnologie open source americane che daranno ai suoi avversari un vantaggio militare. Quindi, oltre ad espandere i controlli sulle esportazioni in Cina, molti legislatori statunitensi vogliono anche bloccare l’accesso del Paese a tecnologie open source/standardizzate come RISC-V. Sta inoltre adottando misure per impedire alle entità statunitensi di investire in intelligenza artificiale, semiconduttori e informatica quantistica in Cina.

Questa è l’arma a doppio taglio con cui i politici americani devono confrontarsi. Naturalmente, non vogliono dare accesso alle tecnologie avanzate ai loro avversari attraverso vie open source; Tuttavia, la tecnologia open source è anche un importante motore del progresso tecnologico e limitarla potrebbe mettere le aziende americane in una posizione di svantaggio.

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