Fatal Fury: la saga rinasce? 26 anni dopo 🔥
Un magistrale sequel di uno dei giochi più amati del genere 🎮🔥, sebbene con un difetto difficile da ignorare. Più di 20 anni fa, SNK ha scioccato il mondo con Garou: Mark of the Wolves, e da allora, Fatal Fury è diventato una reliquia per i fan dei classici, amato da coloro che nutrono nostalgia e rughe allo stesso modo.
Ma quella scintilla che sembrava essersi spenta riemerge con Fatal Fury: City of the Wolves, un grande ritorno con più investimenti della prossima startup di intelligenza artificiale insostenibile, e si presenta con una vendetta per rivendicare il suo posto nel mondo dei giochi di combattimento.
City of the Wolves ha le carte in regola per competere in un mercato dominato da titani come Street Fighter e Tekken? In base a ciò che ho giocato, ha ottime possibilità: un buon sistema di combattimento, una forte identità visiva e rispetto per la tradizione, il tutto combinato con meccaniche di gioco raffinate che lo rendono appetibile sia per i veterani che per i nuovi giocatori 👊🕹️.
City of the Wolves, sequel in lavorazione da 26 anni, è un gioco di combattimento offerto da SNK, un'azienda che ha la stessa esperienza nello sviluppo di spettacolari picchiaduro e nel far cadere bionde magre dalle torri. È un picchiaduro 2v2 che rivisita molti dei personaggi più iconici e amati dell'azienda, dando loro un tocco di novità e rivitalizzando il cast per un nuovo pubblico. Per gli appassionati dei picchiaduro tradizionali, si tratta di un evento epocale, ricco della gioia e del fermento di un gruppo di amici d'infanzia che si ritrovano. È sicuramente una delle uscite di picchiaduro più emozionanti di quest'anno. 🎉👊
Anche il suo sbarco nel panorama videoludico attuale è esplosivo. Offre tutto ciò che ci si aspetta da un picchiaduro standard: una modalità arcade, lobby online, test di combo e un tutorial dettagliato. Inoltre, include una modalità storia dedicata chiamata "Episodi da South Town", che vi guiderà attraverso una narrazione inedita per tutti i personaggi, tonnellate di grafica sbloccabile e persino un ricco jukebox. È un gioco ricco di contenuti, che offre davvero un ottimo rapporto qualità-prezzo per quanto riguarda i picchiaduro. 💰🎶
Episodes from South Town è un buon punto di partenza, in quanto rappresenterà la prima tappa per molti nuovi giocatori. Le discussioni su cosa renda una modalità single-player solida nei picchiaduro sono un tema ormai assodato e persistente. Francamente, sebbene questa modalità non abbia il fascino cinematografico di un'uscita di Mortal Kombat, è un ottimo modo per raccontare una nuova storia nel mondo di Fatal Fury, insegnando al contempo i rudimenti ai principianti.
Ricco di grafica di qualità e modificatori di combattimento, si avanza attraverso la città, affrontando combattimenti e imparando di più sul personaggio selezionato. È anche un modo fantastico per introdurre gradualmente i giocatori alle dinamiche di City of the Wolves. Man mano che si procede in questa modalità, si sbloccano meccaniche universali che gradualmente introducono a quello che è un combattente piuttosto complesso. 🏙️💪

La ricompensa per il completamento di questa modalità si trova in varie schede di raccolta ricche di illustrazioni, racconti e musica. Infatti, c'è un intero catalogo di colonne sonore di Fatal Fury di decenni fa, che ti riportano direttamente ai suoni del passato. In termini di extra che sblocchi, sembra uno scrigno del tesoro per i fan della serie. Puoi persino creare schemi di colori personalizzati per il tuo personaggio preferito! Ora, questo non è un sistema di costumi completo come quello che si vede in giochi come Tekken 8 o Street Fighter 6, ma è comunque un tocco di classe che aggiunge un tocco di personalità, e questo fa la differenza. 🎨✨
Tutto questo può sembrare un piccolo dettaglio senza molta importanza, ma sono proprio questi tipi di aggiunte che contribuiscono a rendere City of the Wolves si siede Un sequel fedele che comprende quanto questo gioco sia importante per i giovani dai 30 anni in su. Un gruppo che spesso si ritrova a divorare la nostalgia. 😌💖
Storicamente, SNK ha avuto difficoltà a passare da un brillante sprite 2D al 3D. Con l'uscita di King of Fighters 15, sembrava esserci riuscita, offrendo ai fan una grafica vibrante e distintiva per un gioco energico e spettacolare. Tuttavia, con City of the Wolves, SNK sembra aver finalmente raggiunto il suo obiettivo. Potevo renderlo ancora migliore.
È una festa per gli occhi che non potrete fare a meno di esaminare in ogni dettaglio. Gli ambienti sono splendidamente animati, pieni di piccoli oggetti in movimento e spettatori che tifano per il vostro combattimento. Anche i personaggi preferiti di Mark of the Wolves, ricreati con cura, tornano, evocando i bei vecchi tempi. Quasi ogni personaggio è presentato come una vera e propria incarnazione della vecchia grafica 2D su cui SNK ha costruito la sua tradizione. 🌟🌈

Ciò che non mi convince, però, sono i menu. È chiaro che il team ha optato per un approccio minimalista, mantenendo le cose semplici con una combinazione di colori nero e giallo, separando gli elementi chiave con riquadri piatti. Sembra semplicemente... scadente. Affrettato e non particolarmente attraente. Inoltre, vista la complessità della navigazione in questi menu, mi ha davvero infastidito. La lobby online, ad esempio, sembra progettata da un impiegato con un po' di tempo libero per sperimentare con Google Sheets, non da un team che lavora a un progetto multimilionario. 🥴🚫
Tutte queste modalità e i piccoli dettagli di City of the Wolves avrebbero poca importanza se il gioco in sé fosse superficiale, se non fosse piacevole da giocare, se non ti desse la sensazione che i tuoi primi combattimenti siano un trampolino di lancio verso un oceano di abilità espressive. Sono felice di dire che SNK, che ha da tempo dimostrato la sua capacità di creare giochi Combattenti eccezionali, si sono davvero superati. City of the Wolves è un combattente splendidamente realizzato, soprattutto in un'epoca in cui il gioco aggressivo sembra essere la direzione intrapresa dai loro concorrenti. 💪✨
Il segreto del fascino del gioco dal punto di vista del gameplay è che si tratta di un combattente difensivo meticolosamente progettato. Bloccare al momento perfetto garantisce una Difesa Perfetta, consentendo un contrattacco e recuperando un po' di salute. È abbastanza standard, ma ci sono schivate alte e basse e la Guardia REV, entrambe utili per mitigare i danni in arrivo. Le cancellazioni della guardia sono particolarmente entusiasmanti: se blocchi Giusto Al momento giusto, puoi lanciare all'istante una mossa speciale che può ribaltare completamente la situazione a tuo favore.
Poi ci sono i colpi REV, attacchi corazzati che puoi usare solo quando ti trovi a specifiche porzioni della tua barra della salute, offrendo opportunità di inversione incredibilmente potenti. Aggiungendo un tocco di strategia, puoi scegliere dove vuoi che sia quella porzione, una decisione che potrebbe fare la differenza in particolari scontri. Quale altro gioco di combattimento offre questa complessità difensiva? Beh, non ce n'è uno. Nemmeno lontanamente. 🤔🔍
Se state leggendo questo e pensate che City of the Wolves vi sembri un gioco impegnativo, avete ragione. Ci vuole davvero una certa abilità con gli input direzionali, ed è più difficile mettere insieme combo qui che in altri giochi moderni. Direi proprio quello che ci vuole. Ma, pur essendo soddisfatto di questa situazione, devo sottolineare che una parte dei giocatori proverà il gioco e poi lo abbandonerà. Questa è la maledizione perpetua dei picchiaduro. C'è un'opzione di controllo intelligente, che fornisce combo automatiche e un pulsante speciale dedicato, ma più di altri schemi di controllo comparabili nei picchiaduro contemporanei, questo sembra un cambiamento radicale. 🚀🎯

Vedete, con i controlli intelligenti, le vostre opzioni in una partita sono fortemente limitate. Non sono particolarmente competitivi a un livello intermedio: vanno bene per provare nuovi personaggi, imparare cosa offrono e, in definitiva, prendere una decisione consapevole su chi volete imparare, passando allo schema di controllo predefinito in stile arcade. Per me, funziona. È abbastanza potente da essere utile in partite super-casual contro gli amici, senza darvi gli strumenti per sopraffare gli altri giocatori online. 👥⚔️
L'ultimo must-have per qualsiasi picchiaduro moderno è un buon netcode: sono finiti i tempi delle connessioni scadenti tra te e il tuo amico a un'ora di distanza. Anche in questo caso, SNK ha fatto centro. Le partite che ho giocato online con persone nel Regno Unito sono state fluide come la seta, e sono persino riuscito a ottenere partite contro altri giocatori negli Stati Uniti senza troppi problemi. Con City of the Wolves, l'unico vero ostacolo tra te e il gioco online con gli amici è il pessimo sistema di lobby. Una volta che riesci a destreggiarti, è tutta gioia. 🌐🎊
Se dovessi concludere la recensione qui, City of the Wolves riceverebbe una raccomandazione schiacciante. Sarebbe un vero campione di una nuova era di SNK, realizzato con vera passione e trasudando qualità in quasi ogni aspetto del gioco. Ma c'è una pecca in City of the Wolves che è impossibile ignorare, e che ha attirato accese critiche da parte dei fan nel periodo precedente all'uscita. Questa pecca proviene dai proprietari di SNK, che hanno trasformato quello che altrimenti sarebbe stato un pacchetto quasi perfetto di un picchiaduro in un'opera di sportswashing. 🌍✖️
Questa macchia si manifesta principalmente nella presenza del famoso calciatore Cristiano Ronaldo e del DJ Salvatore Ganacci. Si potrebbe sostenere che siano stati inclusi per attrarre più giocatori verso Fatal Fury, il che è certamente comprensibile. I giochi di combattimento rimangono, ovviamente, un genere in gran parte di nicchia, mentre Ronaldo è uno dei calciatori più noti al mondo.
Tuttavia, la loro inclusione come personaggi giocabili qui e i loro legami con gli altri sforzi di sportswashing del governo saudita significano che quello che avrebbe dovuto essere un gioco che celebrava esclusivamente la serie Fatal Fury sembra anche una pubblicità per un paese classificato al quarto posto nell'uso della schiavitù, nei bombardamenti di persone innocenti nello Yemen e nello sfollamento dei villaggi nativi in modo che il paese possa costruire edifici esorbitanti e mai completati. 💔⚔️

I principali proprietari di SNK, la Fondazione MiSK, hanno come presidente il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, e sono state sollevate critiche per la percepita influenza sulla rosa del gioco dovuta all'inclusione di entrambe le figure. L'effettivo ingaggio di Ronaldo con la squadra di calcio saudita Al-Nassr è stato evidenziato da Amnesty International come parte di un più ampio schema di sportswashing nel paese. Ganacci, nel frattempo, è stato criticato per aver suonato in festival musicali finanziati dall'Arabia Saudita e per aver presumibilmente goduto di uno stretto rapporto con la famiglia reale saudita.
In definitiva, questo significa che la Città dei Lupi, con tutte le sue assurde spese di marketing, si unisce al Liv Golf, alla Coppa del Mondo di Esports e alla squadra di calcio della Premier League Newcastle United come un manifesto pubblicitario per il paese, pensato per distrarvi con tutto il suo sfarzo e il suo glamour dai suoi veri problemi. Forse guarderete la Coppa del Mondo di Esports e osserverete il gioco giocato ai massimi livelli; sentirete una traccia di Steve Aoki nel gioco e deciderete di andarci in vacanza, o forse aprirete un'attività lì. 🌟🏖️
Molti di voi che leggeranno questo diranno: "Okay, e allora?". Voglio giocare ai miei videogiochi. Capisco perfettamente questa prospettiva. SNK ha meritatamente creato un gioco di combattimento brillantemente profondo e coinvolgente. Anche ignorando le questioni etiche sollevate da City of the Wolves, i combattenti ospiti sono comunque irritanti.
Sono un po' troppo referenziali con le loro liste di mosse, scegliendo chiaramente di ricreare posizioni e mosse popolari che non si adattano ad attacchi sensati nel mondo di Fatal Fury. È un po' strano che Ganacci e Ronaldo siano qui sopra ad altri personaggi classici di Fatal Fury, non è vero? Soprattutto quando ci sono decenni di volti familiari che la gente ama e meritano un posto nel gioco. 🤷♂️🥋
È una decisione che ogni giocatore dovrà prendere da solo. Se siete disposti ad accettare il dilemma etico, questo è un picchiaduro a 360 gradi. Ma, personalmente, è un legame troppo forte per ignorarlo: una vera macchia su un magistrale sequel di uno dei giochi più amati del genere. 🖋️💔