InZoi👑 Pronti a sostituire The Sims dopo 25 anni?
Sai come dice il vecchio proverbio: aspetti 25 anni per un concorrente di The Sims e all'improvviso ne compaiono tre contemporaneamente. L'affascinante Tiny Life è ora disponibile in Early Access, mentre l'accogliente contendente Paralives arriverà più avanti nel corso dell'anno. Ma prima c'è InZoi, del gigante sudcoreano Krafton: una versione rifinita e ad alto budget del classico gioco di simulazione di vita che vende principalmente per i suoi mondi incontaminati e l'aspetto fotorealistico. Ma questo basterà a spodestare il re del genere? Dopo circa sei ore di gioco, non ne sono più così sicuro. 🤔
Sulla carta, InZoi soddisfa tutte le aspettative. Bisogna ammettere che non c'è nulla di veramente nuovo qui, e ancora meno in termini di idee innovative (a parte forse un sistema di karma per l'intera città che sto ancora cercando di capire), ma è un pacchetto generoso e ben realizzato che sembra molto più un successore dell'ambizioso e amato The Sims 3 rispetto alla serie sequel ufficiale che i fan hanno poi ricevuto. È presente nei mondi completamente attraversabili di InZoi, anche se la scala dei suoi spazi rispetto ai pochi punti di interesse significativi (un negozio, una biblioteca, un bar, forse) fa sì che la novità svanisca rapidamente.
Ed è proprio nelle ampie opzioni di personalizzazione di InZoi che risiede il punto forte: praticamente ogni oggetto può essere reinventato con colori, modelli e materiali definiti dal giocatore; le aree il pubblico può possono essere arredate e ristrutturate con la stessa facilità delle case, e perfino le strade cittadine possono assumere un tocco più personale cambiando la flora, gli striscioni, le feste serali e le decorazioni stagionali. Se c'è qualcosa che sembra un asso nella manica per InZoi, sono proprio queste. opzioni di personalizzazione incredibilmente dettagliati e l'entusiasmo che probabilmente susciteranno nei giocatori più creativi. 🎨✨



E sì, InZoi è senza dubbio una bellezza, anche se in un modo un po' insipido. Mentre il sole splende sugli alti e ipermoderni grattacieli e sulle strade alberate di Down Town, o inonda lentamente le spiagge di Bliss Bay di sfumature dorate al calare della notte, è difficile non rimanere un po' abbagliati dal tentativo di fotorealismo offerto dall'Unreal Engine 5.
Crea un'atmosfera molto più realistica che distingue immediatamente InZoi dai suoi concorrenti. E anche se è un'estetica che probabilmente non reggerà il confronto progressi tecnologici di un decennio, proprio come l'approccio più stilizzato di The Sims 4, i mondi riccamente costruiti di InZoi hanno un'aria di verosimiglianza in stile Rockstar, che aiuta a creare uno sfondo di vita convincente, soprattutto quando controlli i tuoi Zoi da terra. 🌆🌅
Per quanto riguarda ciò che accade in questo contesto, ci sono – forse inevitabilmente – poche sorprese. InZoi, come i suoi contemporanei, evoca la sua illusione di vita attraverso un ampia gamma di interazioni e sistemi semplici superficiale. Fai clic su un oggetto, seleziona da un elenco di opzioni contestuali – forse ammiri un dipinto per migliorare il talento artistico della tua Zoi o scoreggi solo per divertimento – e, da qualche parte dietro le quinte, salta fuori un numero.
In questo modo le Zoi lavorano, giocano, flirtano e imparano; I suoi continui sbalzi d'umore influenzano ulteriormente il suo interazioni con il mondo, soddisfacendo nel contempo i loro bisogni primari di dormire, mangiare, lavarsi e fare i propri bisogni. E già che ci siamo, sì, è raro che Zois faccia la doccia con l'asciugamano e faccia i suoi bisogni con i pantaloni addosso. InZoi non tanto reinventa il genere quanto piuttosto lo riconfeziona, ma il suo approccio elegante al realismo almeno presenta ciò che è familiare in modi non convenzionali. E, cosa fondamentale, nonostante ci siano ampi margini di espansione, la sua offerta di base è sufficientemente consistente da non dare subito l'impressione di un cinico esercizio di sfruttamento futuro. 💡

Il problema è che tutto è così senz'anima – la sua spettacolarità non riesce a nascondere la sua mancanza di personalità. Mentre The Sims sembra progettato per generare il massimo caos e la massima carneficina (a volte fino a livelli estenuanti), InZoi è riuscito a malapena a organizzare un evento memorabile nelle sei ore a cui ho giocato. Ho vagato per le sue strade deserte, ho visitato i suoi pochi monumenti degni di nota, ho cantato una canzone in un parco e ho provato senza successo nel fare amicizia con gli sconosciuti prima di tornare casa.
Quando ne ho avuto abbastanza di ristrutturare e ho cliccato su tutto nel mio appartamento almeno due volte, mi chiedevo sinceramente come avrei potuto riempire il resto della mia giornata virtuale mentre l'orologio di InZoi, dolorosamente lento anche nella sua impostazione più veloce, continuava a ticchettare. Se fossi stato nei Sims, probabilmente avrei dovuto vedermela con diverse morti accidentali, un incidente con l'urina, almeno una rottura sentimentale o un flirt disperatamente sconsiderato, una sonda aliena e un paio di incendi domestici nello stesso arco di tempo.
E anche se è sicuramente liberatorio giocare a un simulatore di vita che non sia costantemente in bilico sull'orlo della farsa, InZoi pende così tanto verso l'altro estremo che non ha quasi un briciolo di vitalità, per non parlare del senso della vita. 😩
E non aiuta il fatto che Krafton abbia scelto di inquadrare il suo gioco nel modo meno attraente possibile, trasformandoti in un dipendente aziendale alle prime armi costretto a giocare a InZoi in un immacolato edificio per uffici che assomiglia a quello che otterresti se chiedessi a Patrick Bateman di progettare l'aldilà. È uno strato strano e anti-immersivo che interferisce costantemente con gli eventi e, onestamente, è difficile amare un gioco che inizia con un messaggio delle risorse umane che ti minaccia di azioni disciplinari se basse prestazioni troppo. 🙄



Ma non è solo la curiosa sterilità della sua presentazione a essere scoraggiante; manca qualcosa a un livello più fondamentale. Le Zoi sono, fondamentalmente, creazioni profondamente noiose, la cui individualità si manifesta principalmente come una statistica in un sottomenu piuttosto che nel loro comportamento sullo schermo. Ciò sembra essere in gran parte una conseguenza dell'approccio più realistico e sottile di InZoi: i gesti selvaggi ma immediatamente leggibili dei Sims sono qui sostituiti da scrollate di spalle disinteressate ed emoji fugaci che non trasmettono nulla sulla vita interiore degli Zoi o sull'impatto delle tue scelte su di loro.
Nel gioco Maxis puoi seguire la linea di causa ed effetto. effetto emotivo semplicemente osservando come si sviluppa una conversazione, anche a distanza – i Sims sospirano, battono i piedi per la rabbia, piangono nelle loro mani – ma le Zoi, al confronto, sembrano burattini emotivamente insensibili. E senza l'espressività diretta di The Sims, la sua imprevedibilità e il fascino melodrammatico di una soap opera, InZoi finisce per sembrare un pessimo espediente narrativo. 📉
InZoi, quindi, finora è stata una piccola delusione. I suoi aspetti positivi (la presentazione curata, l'ampia personalizzazione e il semplice piacere di vagare attraverso mondi così ricchi di dettagli) sono continuamente minati dal vuoto che dovrebbe esserci al posto dell'umanità virtuale. Ma, comunque, non posso negare che ci siano qualcosa Qui; una solida base sistemica che sembra pronta per essere modificata e perfezionata in un gioco molto più interessante, e questo, ovviamente, è esattamente lo scopo dell'accesso anticipato.
Ci sono ancora altre domande a cui rispondere che potrebbero fare la differenza tra un'eredità duratura e una breve durata, come ad esempio come Krafton intende introdurre la monetizzazione dopo l'accesso anticipato o se InZoi riuscirà a generare abbastanza entusiasmo da supportare il tipo di scena di modding incredibilmente ricca che ha contribuito a sostenere The Sims per così tanto tempo. Ma è un inizio e sono curioso di vedere dove andrà a parare Krafton da qui. 🌟